Di Virginia Bazzoni
Introduzione
Ovunque sentiamo parlare di Metaverso, ma l’idea che abbiamo è ancora molto confusa. Ciò di cui siamo certi è che il Metaverso sarà il successore di Internet e la sua realtà digitale entrerà a far parte della nostra vita quotidiana. In Cina, questa realtà sembra già molto concreta. Alibaba, Tencent, Bytedance e Baidu hanno lanciato le loro versioni del Metaverso, mentre i continui sviluppi nel settore tecnologico potrebbero garantire il successo del mondo virtuale del futuro.
Cos’è il Metaverso?
La parola Metaverso, 元宇宙 yuányǔzhòu in cinese, è stata coniata da Stephenson nel suo romanzo Snow Crash nel 1992, in cui è descritto un mondo virtuale parallelo a quello fisico in cui gli utenti in forma di avatar interagiscono tra loro. È proprio da qui che nasce l’idea che abbiamo del Metaverso oggi, ovvero di una realtà virtuale condivisa in cui le persone possono interagire tra loro e con oggetti digitali in ambienti simili al mondo reale. Il Metaverso sarà accessibile da telefono e computer oppure utilizzando tecnologie legate a VR (realtà virtuale), AR (realtà aumentata), ricostruzioni in 3D e blockchain.
Per quanto molti progressi debbano ancora esser fatti, il Metaverso non è mai stato così reale e i big della tecnologia mondiale si sono lanciati in una vera e propria corsa a chi dominerà il mondo virtuale del futuro. La Cina rappresenta uno dei principali mercati in cui investire grazie alla sua numerosa popolazione, nonché utenti di internet.
Anche il governo cinese ha recentemente espresso la sua opinione sul Metaverso, descrivendolo come la prossima frontiera dell’economia digitale del paese. A novembre del 2022, infatti, Pechino ha rilasciato un piano di sviluppo in quattro anni per integrare la realtà virtuale nel settore industriale. Tuttavia, le prime prove generali del Metaverso erano già iniziate a livello locale nel 2021, con le città di Shanghai, Chengdu, Wuhan, Hangzhou e Hefei che hanno inserito lo sviluppo del Metaverso nei loro piani industriali.
I big della tecnologia cinese potrebbero essere i big anche del Metaverso
Il Metaverso rispecchia perfettamente il bisogno dei consumatori cinesi di novità ed esclusività, e sono già in molti ad aver espresso il loro desiderio di entrare a farne parte. Da recenti surveys è emerso che i cinesi sarebbero i consumatori che hanno avuto più esperienze con il Metaverso e quelli che più di tutti si immaginano una vita quasi interamente vissuta in un mondo digitale. È quindi chiaro come il Metaverso rappresenti un’opportunità di business senza precedenti e moltissimi imprenditori cinesi hanno già investito nel miglioramento delle tecnologie di VR e AR, mentre altri hanno già registrato il loro marchio nel Metaverso.
I giganti della tecnologia cinese hanno fatto dei grandi passi avanti, alcuni addirittura lanciando la loro piattaforma di Metaverso.
· Baidu è stato il primo a rendere accessibile il Metaverso attraverso l’applicazione
希壤 Xīrǎng, conosciuta in Occidente come Land of Hope. Si tratta di un'app che consente agli utenti di interagire in un mondo virtuale che unisce ambientazioni della tradizione cinese con design totalmente futuristici. Land of Hope è stata rivelata nel 2021 dal CEO di Baidu in una conferenza virtuale tenutasi proprio su questo software.
· Bytedance, casa produttrice dell’ormai celebre TikTok, ha invece sviluppato un app chiamata 派对岛 Pàiduìdǎo, o Party Island. Similmente a Xirang, Party Island si propone come social network consentendo agli utenti di creare degli avatar per socializzare.
· Tencent sta invece lavorando a Super QQ Show, uno spazio digitale in cui gli utenti possono giocare insieme. Questa piattaforma permette agli utenti di creare il proprio avatar e di interagire con fino a cinquanta utenti. Ciò ha determinato il successo dell’app, i cui downloads hanno addirittura superato quelli di WeChat nel 2022.
· Alibaba ha invece scelto di investire in aziende produttrici di dispositivi AI ed ha creato il suo “XR-lab” interamente focalizzato sullo sviluppo di prodotti di realtà virtuale e aumentata.
Realtà virtuale, NFT e virtual KOL
Per quanto sia ancora allo stadio di sviluppo iniziale, il Metaverso cinese rappresenta un’opportunità senza precedenti per quei brand che vogliono rivedere le loro strategie di vendita per spostarsi verso l’online. Attraverso le nuove tecnologie e la maggiore interazione con gli utenti, i brand possono offrire al consumatore cinese delle esperienze di acquisto sempre più immersive e uniche. Ne sono un esempio gli strumenti di VR che possono essere aggiunti al proprio shop online per consentire ai consumatori di provare il prodotto, come un abito o un paio di scarpe, per capirne la vestibilità. È come fare shopping in un negozio fisico, ma con la comodità di farlo da casa. Si tratta di una funzione che aumenta l’engagement dei clienti e che, secondo delle ricerche, porterebbe ad un tasso di conversione delle vendite superiore del 70% rispetto ai canali tradizionali.
Gli NFT, non-fungible tokens, sono dei contenuti digitali che replicano un oggetto reale, come un capo di una collezione o un’opera d’arte. Gli NFT rappresentano un mercato molto prospero, il cui valore dovrebbe raggiungere i 50 miliardi di dollari nel 2030. Attraverso gli NFT i brand possono soddisfare il bisogno di esclusività e di connessione con il brand che i consumatori della Gen Z richiedono. Ne è un esempio l’esposizione “NUDO Planet” di Pomellato inaugurata nel 2022. Il brand di gioielli italiano ha commissionato all’artista cinese Sun Bohan la realizzazione di 10.000 opere del suo iconico anello in 45 stili diversi per creare un’esposizione digitale sulla piattaforma TopHolder di Weibo. Per i netizens è stata un’esperienza unica, e hanno potuto immergersi nelle opere e stabilire una relazione con il brand che li ha creati.
Un altro fenomeno è quello dei virtual KOL, ovvero degli influencers interamente digitali sviluppati dal computer e potenziati dall’intelligenza artificiale. I KOL virtuali, conosciuti anche come meta-umani, hanno un aspetto umano e anche le loro espressioni facciali e movimenti del corpo sono identici a quelli di una persona fisica. La prima virtual KOL, Ayayi, è stata lanciata sul mercato nel 2021 dalla Ranmai Technology e ha debuttato sulla piattaforma di e-commerce di Xiaohongshu ottenendo oltre tre milioni di visualizzazioni. Ad oggi, Ayayi ha già partecipato ad una campagna pubblicitaria per il marchio di beauty francese Guerlain, è brand Ambassador cinese per L’Oréal e M.A.C. e si classifica nella Top List dei virtual KOL in Cina insieme a Luo Tianyi, cantante virtuale, e Ling, influencer digitale nota come volto del brand di make-up cinese Florasis.
I Virtual KOL stanno riscuotendo un successo enorme in Cina, in buona parte dovuto al fatto che garantiscono un'ottima immagine del brand che rappresentano, non essendo esposti a scandali e a crisi reputazionali. Oltre a questo, garantiscono un alto engagement sui social con la fascia giovane di consumatori appartenenti alla Gen-Z. Questi, trovando i KOL virtuali molto simili ai personaggi di manga e anime a cui sono abituati, si sentono a loro agio e quindi interagiscono più facilmente. Secondo le statistiche del gruppo di ricerca cinese iiMedia, il valore del mercato dei KOL virtuali nel 2022 è stimato attorno ai 12 miliardi di dollari. I Virtual KOL sono quindi uno strumento di promozione che le aziende desiderose di espandersi in Cina non dovranno sicuramente ignorare.
Conclusione
Ancora non è certo quando il Metaverso sarà pronto ad essere utilizzato da tutta la popolazione, ma il suo potenziale di mercato è già notevole e sembra destinato a crescere. L’inclusione del Metaverso nei piani di sviluppo locali delle città di prima e seconda fascia non potrà che assicurare uno sviluppo ancora più veloce delle tecnologie richieste per il suo sviluppo, mentre i cambiamenti nei trend di consumo spingeranno sempre più brand, locali e internazionali, ad esplorare la possibilità di creare un proprio spazio di vendita virtuale.
Per ulteriori curiosità riguardanti la cultura digitale in Cina, non esitate a contattarci. Il nostro team è composto da nativi digitali cinesi che saranno lieti di approfondire insieme a voi la tematica del Metaverso e le opportunità che ne conseguono per i brand italiani. Vi aspettiamo su cdm@chinadigitalmarketing.it
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