Di Elena Zhu e Chiara Vinzi
Introduzione
Italia e Cina: un binomio in grado di generare crescita e progresso. Da una parte troviamo la Cina con 1.4 miliardi di persone e un interesse crescente verso gli sport invernali e dall’altra l'Italia che offre l'eccellenza per quanto riguarda attrezzature e comprensori sciistici.
Negli ultimi anni in Cina lo sci si è trasformato da uno sport di nicchia a un vero e proprio stile di vita particolarmente in voga.
Lo scorso anno le dimensioni del mercato sciistico in Cina hanno raggiunto nuove vette grazie alle recenti Olimpiadi Invernali e ne è testimone la crescita del numero dei comprensori sciistici passati da 130 a 804 proprio nell’anno del grande evento sportivo, ma anche la crescita del valore complessivo del mercato sciistico che si aggira intorno ai 4 miliardi registrando un incremento di più del 480% rispetto al 2015.
È proprio il Governo centrale a dare una forte spinta alla crescita del turismo invernale potenziando notevolmente gli investimenti nel settore sin da quando, nel 2015, Pechino è stata scelta come sede delle Olimpiadi invernali del 2022. Inoltre, Il piano nazionale per lo sviluppo degli sport invernali rilasciato nel 2016, stima che per il 2025 gli appassionati coinvolti negli sport invernali arriveranno persino a 50 milioni l’anno. Si tratta di un vero e proprio boom, considerando che fino agli anni 2000 il settore era praticamente inesistente e, contando l’entità della popolazione cinese, è facile intuire come questo sia solo l’inizio di una crescita esponenziale del settore.
Opportunità per i brand di abbigliamento e accessori da neve
L’entusiasmo per la scorsa edizione delle Olimpiadi invernali del 2022 ha notevolmente influenzato anche il mercato dell’abbigliamento invernale.
Molti brand di lusso sono già a conoscenza di questo nuovo trend in Cina ed hanno perciò lanciato intere collezioni dedicate agli sport outdoor mentre coloro che non hanno la possibilità di creare collezioni indirizzate all’abbigliamento e alle attrezzature invernali, possono comunque trarre beneficio attraverso collaborazioni e partnership con atleti legati al mondo dello sci.
Per citare alcuni esempi, nel 2021 il marchio di lusso francese Chloè ha lanciato una collezione in collaborazione con Fusalp, brand francese specializzato da 68 anni in abbigliamento da sci. Per l’occasione, Chloè, ha invitato all’evento l’attrice Wang Luodan, ambasciatrice della linea da sci ed altri noti influencer.
A seguire Louis Vuitton ha lanciato la sua prima serie di sci, mentre Burberry ha fatto esibire lo snowboarder Zhang Yiwei con il nuovo piumino a quadri ottenendo oltre 10.000 visualizzazioni.
Anche Dior ha colto questa chance e ha già presentato in Cina una collezione che include abbigliamento specifico per lo sci mentre brand come Balenciaga e Stella McCartney, hanno da tempo incorporato nelle loro collezioni elementi legati all'abbigliamento sciistico.
Un ulteriore esempio esplicativo del potenziale del nuovo trend è visibile al WF Central, noto centro commerciale di lusso a Pechino, dove una parte del terzo piano è già stata dedicata a 10 marchi che offrono prodotti legati agli sport invernali, tra cui Bogner e Burton.
Opportunità per il mondo degli hotel, resort e strutture di montagna
In Cina gli appassionati di questi sport sono prevalentemente benestanti ed è proprio in questo momento di riaperture dal gusto di ritorno alla vita di sempre che il desiderio degli amanti della montagna torna più vivo che mai sognando le vette europee.
Il turismo invernale in Europa è considerato maturo ed è per questo che puntare al nuovo mercato cinese potrebbe rappresentare un investimento in grado di generare un impatto economico positivo sui territori. In Cina sono proprio le persone con uno stile di vita agiato ad essere attente a seguire i nuovi trend e, tramite i social come Little Red Book o Weibo, hanno la possibilità di tenersi aggiornate prestando particolare attenzione alle tendenze europee, soprattutto a quelle italiane. L’Italia, con le sue affascinanti Dolomiti per esempio, è in grado di offrire il meglio per quanto riguarda il turismo invernale e non vi è momento migliore di questo per investire su quello che, con un’alta probabilità, diventerà il mercato più grande ed interessante del mondo.
Come ci conferma Simone Sturla, professionista esperto del business in Cina e residente a Shanghai: “la tempistica è decisamente favorevole in quanto la tendenza sarà molto presto al suo apice, il prossimo hotspot naturale sarà infatti l’Italia grazie alle edizioni invernali delle Olimpiadi 2026 che si terranno a Milano-Cortina”.
Come abbiamo visto l’ultima edizione delle Olimpiadi Invernali tenutasi a Pechino è stata in grado di suscitare un grande entusiasmo nei consumatori cinesi e ad avvicinarne di nuovi al punto da dare vita ad un vero e proprio trend a beneficio delle dormienti strutture ed impianti sciistici situati in Cina. L’evoluzione del trend segue un ritmo incalzante e invita i nuovi appassionati delle piste a prendere parte ai prossimi eventi sportivi come le Olimpiadi Invernali del 2026 che avranno come palcoscenico le nostre Dolomiti.
Per questo motivo è opportuno cogliere al volo la possibilità di accogliere una clientela dal forte potenziale d’acquisto come quella cinese affidando la comunicazione delle vostre strutture ed attività ad esperti del settore in quanto, come ormai noto a molti, le nostre piattaforme di promozione del turismo, prenotazione delle strutture alberghiere e i comuni social media, non sono raggiungibili dai consumatori cinesi.
Esistono infatti piattaforme dedicate esclusivamente alla clientela cinese e canali di comunicazione propriamente cinesi tramite i quali è possibile divulgare e promuovere anche le attività nostrane in mandarino. Come? Ci pensiamo noi mettendo a disposizione il nostro team di nativi digitali composto da esperti del settore italiani e cinesi, contattaci a cdm@chinadigitalmarketing.it
Si ringrazia per il prezioso contributo:
Simone Sturla, professionista esperto del business in Cina.
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