COS’È?
L'OCM vino (Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo) è la regolamentazione unica dell'Unione Europea che detta alcune norme riguardanti il settore vitivinicolo.
I finanziamenti e i contributi dell'OCM vino sono assegnati dal Ministero per le Politiche Agricole e dagli assessorati per l'agricoltura delle singole regioni e delle province autonome.
L'OCM vino assegna contributi a fondo perduto per le spese relative alla promozione del vino all'estero, come la partecipazione a fiere, la degustazione nei ristoranti o la pubblicità e la comunicazione.
A CHI SERVE?
I fondi dell'OCM vino sono destinati alle imprese vinicole. Per poter partecipare al bando occorre realizzare prevalentemente il vino con uve di propria produzione o acquistate presso terzi.
Le aziende possono partecipare singolarmente o in associazione temporanea con altri produttori, o anche aggregandosi a progetti promossi dalle associazione vitivinicole.
COSA SI PUÒ FARE?
Il bando è una straordinaria occasione per tutte le imprese vinicole che vogliono portare i loro prodotti di eccellenza sui mercati esteri, come in Cina ad esempio.
Il bando, a seconda delle regioni di appartenenza, permette di finanziare con un contributo a fondo perduto che va dal 50% all'80% tutti i costi per promuovere i propri prodotti fuori dall'UE, come le spese per attività web, social e pubblicità.
Si tratta di una misura completa che copre tutte le spese necessarie per sostenere l'export del proprio prodotto, con un limite di spesa massima per azienda pari al massimo al 20% del fatturato dell'anno precedente proprio o dell'Ati.
COSA E QUANTO FINANZIA?
Tutte le spese di viaggio e di promozione per le fiere o la pubblicità in un determinato Paese terzo (non-EU).
NELLO SPECIFICO:
- la promozione e la pubblicità che mettano in risalto i vantaggi dei prodotti di qualità, la sicurezza alimentare e il rispetto dell'ambiente, da attuare a mezzo dei canali di informazione quali stampa e televisione;
- altri strumenti di comunicazione (come ad esempio siti web, opuscoli, degustazioni guidate, incontri con operatori e/o giornalisti stranieri);
- missioni commerciali all'estero;
- partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni internazionali;
- campagne di informazione e promozione presso punti vendita, grande distribuzione e ristoranti dei Paesi terzi.
COSA BISOGNA FARE?
Si tratta di un finanziamento a fondo perduto del 50%, che può essere integrato dalla propria regione di appartenenza fino al 30% (arrivando quindi a un totale dell'80%). Bisogna impostare un progetto per ogni Paese terzo indicando quali azioni si vogliono perseguire. Il progetto può durare da uno a tre anni.
A COSA FARE ATTENZIONE…
Bisogna prestare particolare attenzione quando si elabora la pratica…
Mantieni le spesi coerenti con l'attuale dimensione delle tua azienda. Nei Paesi dove non operi ancora presenta un progetto annuale, è infatti difficile cambiare progetto dopo l'approvazione.
Attenzione alla consegna della documentazione che deve essere presentata sia in formato digitale sia cartaceo entro le ore dodici del 31 OTTOBRE 2023.
Non è quindi sufficiente spedire la documentazione per raccomandata ma è consigliabile recarsi presso l'assessorato competente (normalmente quello per l'agricoltura) per la consegna con una lettera di ricevuta a far timbrare.
SCADENZA FISSATA AL
31 OTTOBRE 2023
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